Pagine

lunedì 20 giugno 2011

Il mio stile di vita

Bene, cominciamo con l'aggiornare il mio blog!
Come avrete capito, l'alimentazione è stata sempre molto importante per me ed è per questo che, pur avendo cercato sempre la soluzione migliore per me, non ho mai smesso di fare ricerche e di "studiare" l'argomento per non rischiare di rimanere impantanato in idee che ieri potevano essere validissime mentre oggi potrebbero essere messe in discussione e domani essere considerate addirittura assurde.
Prima di tutto, però, vorrei fare una precisazione: parlerò spesso di dieta ma io intendo questa parola non nel senso di "regime da seguire per un periodo limitato" magari per la prova costume o per entrare in un vestito ma la intendo nel senso etimologico del termine che è "stile di vita"; una cosa da seguire per sempre e non per pochi giorni o mesi l'anno.
La prima grande decisione a tal proposito la presi nell'ormai lontano 1993, 18 anni fa, quando diventai vegetariano (lacto-ovo vegetariano per la precisione in quanto eliminai solo carne e pesce della mia alimentazione); un paio di anni dopo, nel 1995-1996, diventai vegan con l'eliminazione di ogni prodotto di origine animale e sono vegan ancora oggi solo che lo sono stato in modi diversi in questi anni.
Dopo una fase da vegan che si alimentava quasi esclusivamente di pane, pasta, pizza, un po' di frutta e di verdura ed in concomitanza con il fatto di lavorare lontano da casa il che mi portava a fare pranzo sempre al ristorante ed al mangiare tantissima pasta anche la sera a cena in quanto adoravo la pasta ed i sughi di mia madre, mi ritrovai con un po' di pancetta per la prima volta in vita mia e così, dopo un po', decisi di seguire una dieta molto in voga ancora oggi, la dieta a zona, adattandola alle mie esigenze da vegan.
La zona mi ha permesso di perdere quei pochi kg di troppo che avevo accumulato ma decisi di continuare a seguire i dettami di Barry Sears con le necessarie modifiche per non perdere ulteriore peso (aumentare i grassi aggiunti); per un periodo le cose sono andate bene ma il problema era una stanchezza generale che sembrava essere diventata congenita a tal punto che, alcuni mesi fa, ho smesso di contare blocchi, blocchetti, ho smesso di pesare al grammo gli alimenti ed ho seguito una zona molto elastica mangiando come mi sentivo di fare.
Tutto questo fino a quando, alcuni mesi fa, su una pagina Facebook, non ho letto una discussione tra una persona che criminalizzava l'alimentazione vegetariana per le performance atletiche ed un'altra che, invece, diceva come le sue performance fossero migliorate seguendo una dieta "811rv".
811rv?
E che cos'era?
Non ne avevo mai sentito parlare ed allora ho fatto una ricerca su Google ed ho scoperto che si tratta di una dieta messa a punto da un medico Inglese, Douglas Graham, e che 811 sta per dieta 80/10/10, cioè, almeno l'80% delle calorie totali deve provenire dai carboidrati, al massimo il 10% dalle proteine e al massimo il 10% dai grassi (una bella differenza rispetto al 40/30/30 della zona) e rv significa "raw vegan", ossia "vegan crudista".
Ho iniziato così a scoprire un mondo nuovo che mai avrei pensato di poter prendere in considerazione e ho iniziato da un giorno all'altro di seguire questa alimentazione prima ancora di ordinare The 80/10/10 Diet , il libro del Dr. Graham nel quale viene spiegata la dieta punto per punto e non solo, nel libro si trovano tutte le risposte alle domande, ai dubbi, alle paure che ci possono essere al riguardo.
Di questa dieta parlerò più approfonditamente nei prossimi post per ora vi saluto!
Attilio.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...